Il bias di conferma è una distorsione cognitiva che ci porta a cercare, interpretare e ricordare solo le informazioni che confermano le nostre convinzioni o ipotesi preesistenti, ignorando o sminuendo tutto ciò che le contraddice.
In pratica, non vediamo la realtà in modo oggettivo, ma filtrata dai nostri pensieri e credenze, e questo è uno dei pregiudizi cognitivi più pervasivi e influenti nel pensiero umano. Si manifesta come la tendenza a cercare, interpretare e ricordare le informazioni in modo da confermare le nostre convinzioni preesistenti, ignorando o svalutando le prove contrarie. Questo fenomeno psicologico, studiato approfonditamente dalla psicologia cognitiva, gioca un ruolo fondamentale in molti aspetti della nostra vita quotidiana.
Un po’ di storia
Una serie di esperimenti iniziati da Peter Cathcart Wason indicano che a partire dalla prima infanzia le persone tendono a voler confermare le loro convinzioni acquisite. Questi studi sono poi stati confermati e ampliati successivamente.
Come si manifesta il bias di conferma
Il bias di conferma si manifesta principalmente in tre modi:
- Ricerca selettiva delle informazioni: tendiamo a cercare informazioni che supportano le nostre idee e a evitare quelle che le contraddicono. Ad esempio, una persona convinta dell’efficacia di una certa dieta potrebbe leggere solo articoli che ne esaltano i benefici.
- Interpretazione distorta: anche quando ci imbattiamo in informazioni contrastanti, tendiamo a interpretarle in modo che si allineino con le nostre convinzioni. Uno studio ambiguo può essere interpretato in modi completamente diversi da persone con convinzioni opposte.
- Memoria selettiva: ricordiamo più facilmente gli eventi e i dati che confermano le nostre convinzioni piuttosto che quelli che le contraddicono.
Impatto sulla società
Il bias di conferma ha conseguenze significative in molti ambiti:
– Nella politica, porta alla polarizzazione e alla formazione di “camere dell’eco” dove le persone si circondano solo di opinioni simili alle proprie. Sui social media, gli algoritmi che ci mostrano contenuti in linea con i nostri interessi rafforzano ulteriormente questo fenomeno.
– Nel campo scientifico, può ostacolare il progresso quando i ricercatori cercano inconsciamente di confermare le loro ipotesi piuttosto che testarle rigorosamente. Per questo motivo, il metodo scientifico include protocolli come la revisione tra pari e gli studi in doppio cieco.
– Nelle decisioni aziendali, può portare i manager a ignorare segnali d’allarme che contraddicono la loro visione strategica, con conseguenze talvolta disastrose.
– Nel campo finanziario può dare maggior peso alle informazioni che supportano le decisioni prese.
– Nei rapporti di coppia può dare maggiore rilievo ai comportamenti del partner che confermano le nostre opinioni.
Esempi nella vita quotidiana
1. Informazione selettiva
Una persona che crede nei benefici dell’omeopatia tenderà a:
- Cercare articoli che ne confermano l’efficacia,
- Ignorare gli studi scientifici che ne dimostrano l’inefficacia,
- Condividere solo contenuti a favore sui social.
2. Tifo sportivo
Un tifoso guarda una partita:
- I falli della sua squadra? “Involontari.”
- Quelli degli avversari? “Gravissimi!”
3. Discussioni politiche
Se sei già convinto che un politico sia disonesto, interpreterai ogni sua azione alla luce di quella convinzione che anche gesti neutri ti sembreranno sospetti.
Perché succede?
Il bias di conferma si radica nei meccanismi di risparmio energetico del cervello. Verificare ogni informazione richiede sforzo cognitivo. Il nostro cervello, per essere efficiente, cerca scorciatoie mentali (le cosiddette “euristiche”), e il bias di conferma è una di queste.
Inoltre, confermare le nostre idee:
- ci fa sentire più sicuri,
- rafforza la nostra identità,
- riduce il disagio del “dubbio”.
Effetti negativi
- ❌ Ostacola il pensiero critico
- ❌ Favorisce l’estremismo
- ❌ Compromette le decisioni razionali
- ❌ Rende difficile cambiare opinione
Nei social media, ad esempio, questo bias contribuisce alla polarizzazione: gli algoritmi ci mostrano contenuti simili a ciò che già pensiamo, rinforzando le nostre idee in una “bolla” informativa.
Come contrastare il bias di conferma
Riconoscere l’esistenza del bias di conferma è il primo passo per contrastarlo. Alcune strategie efficaci includono:
- Cercare attivamente prove contrarie alle proprie convinzioni.
Fatti domande opposte: “E se avessi torto?” - Considerare ipotesi alternative, non per smentirle, ma per capirle.
- Consultare fonti diverse e anche opposte
- Praticare il pensiero critico e la metacognizione
- Circondati di persone con prospettive diverse e confrontati con persone che la pensano diversamente.
- Usa il metodo scientifico: ipotesi + verifica + falsificazione = pensiero critico.
Conclusione
Il bias di conferma è un aspetto intrinseco della cognizione umana, ma esserne consapevoli ci permette di mitigarne gli effetti. In un’epoca caratterizzata da sovraccarico informativo e polarizzazione, sviluppare questa consapevolezza è fondamentale per prendere decisioni più razionali e avere una visione più obiettiva della realtà. La vera saggezza non sta nel confermare ciò che già crediamo, ma nell’essere aperti a mettere in discussione le nostre convinzioni di fronte a nuove evidenze.
🧾 Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Bias_di_conferma
BIAS cognitivi – Dr. Andrea Di Gregorio
L’arte di pensare chiaro – Rolf Dobelli